Le condizioni per la decontribuzione previdenziale per le lavoratrici madri

INFORMATIVA AGLI ISCRITTI

Con la finanziaria 2024 (Legge 30/12/2023 n. 213) ai commi 180-182 dell'art.1 è stata introdotta la parziale decontribuzione previdenziale per le mamme esclusivamente se DIPENDENTI a tempo INDETERMINATO.

Il beneficio spetta alle mamme di TRE figli, di cui almeno uno minorenne, dal 1 gennaio 2024 al 31 dicembre 2026; il beneficio cesserà nel mese di compimento del 18° anno di età del figlio più piccolo.

Soltanto nell'anno 2024 spetta anche alle mamme con DUE figli a condizione che il più piccolo non abbia compiuto i 10 anni.

Il beneficio massimo di decontribuzione, pari a 3.000 euro per ciascuna annualità, è suddiviso in dodicesimi da 250 euro per ogni mese di godimento (e ulteriormente in giorni per le frazioni di mese).
Non sono previsti limiti di reddito.

Tuttavia va evidenziato che la decontribuzione così ipotizzata, non essendo più onere deducibile, fa aumentare la base imponibile per la tassazione dei redditi, previsti nell'anno fiscale 2024 al 43% per lo scaglione oltre i 50.000 euro. Quindi il beneficio netto si riduce a circa 1.700 euro, a cui vanno ulteriormente sottratte le addizionali comunali e regionali in base al luogo di produzione del reddito.

Non potendosi prevedere sicuri automatismi nell'accesso al beneficio, si invitano le colleghe interessate a produrre specifica istanza all'ufficio personale della propria azienda.

Massimo Correra Anaao Assomed
Matteo d’Arienzo Anaao Assomed