"Dato che la motivazione addotta dall'Azienda è quella della carenza di risorse - prosegue Stabile - il timore che questa distorsione possa dilagare in altre aree della regione sembra più che fondato. Non si mette in dubbio il fatto che il volontariato costituisca un valore, un'espressione sociale di solidarietà e un'importante risorsa, ma questo non può e non deve sostituire un servizio
essenziale che il sistema pubblico è tenuto ad assicurare, tanto più se si deve garantire la massima sicurezza mediante l'impiego di certe e ben definite professionalità, e con la conseguenza, anche questa di rilevante, ma negativo impatto sociale, della riduzione di 150 posti di lavoro in una sola Azienda".
22 Maggio 2022